Avvio del progetto di ricerca per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi produttivi, abbattimento delle…
Massimizzazione delle capacità produttive, potenziamento sotto un’unica organizzazione, rafforzamento delle sinergie con condivisione della gestione degli stoccaggi e della pianificazione della logistica per efficientare i processi di vendita.
È con questi obiettivi che nasce Altair Chemical, la nuova realtà dell’industria chimica italiana frutto della fusione delle due società di Esseco Industrial: Altair Chimica di Saline di Volterra, in Toscana, acquisita nel 2011 e Hydrochem Italia di Pieve Vergonte, in Piemonte, rilevata da un tavolo di crisi nel 2019.
Continua così il percorso di consolidamento nel mercato dei cloro-alcali di Esseco Industrial, divisione dell’italiano Esseco Group che offre prodotti e servizi per l’industria della chimica organica e inorganica presente in 10 Paesi con oltre 770 dipendenti e un fatturato raggiunto nel 2022 pari a 700 milioni di euro di fatturato.
L’acquisizione nel 2019 del sito di Hydrochem Italia si era già inserito all’interno di un disegno più ampio e di una strategia volta alla costante crescita e innovazione verso una produzione chimica sempre più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale e sociale ma anche economico e organizzativo, e che ha sempre visto il sito di Altair Chimica in prima linea sulla gestione delle risorse e su un’economia di produzione circolare.
“Una unione finalizzata alla crescita e all’ottimizzazione dei processi affinché si creino e migliorino quelle sinergie che ci permetteranno di competere sul mercato in maniera più determinante – dichiara Roberto Vagheggi, Direttore Generale di Esseco Industrial e CEO della divisione Cloro-Alcali – I due stabilimenti hanno, inoltre, in comune quattro produzioni: idrossido di potassio, idrossido di sodio, ipoclorito di sodio e acido cloridrico. Prodotti con volumi molto importanti e che sono dedicati anche a consumi interni alle altre società italiane ed europee di Esseco Industrial. La fusione, pertanto, – conclude – ci permetterà di efficientare tutti i processi dalla produzione alla vendita sino al post-vendita grazie a nuove sinergie e un rinnovato dialogo tra i due stabilimenti”.